Photoclub Eyes BFI

Se dovessimo sintetizzare in pochissime righe gli oltre 30 anni del Photoclub Eyes, li potremmo riassumere come una rivincita della provincia italiana. Nasce infatti a San Felice sul Panaro, piccola cittadina abbastanza vicina ma culturalmente piuttosto distante sia da Modena che da Bologna e Ferrara dove sarebbe forse stato più facile far intendere quello che era all’inizio solo una passione viscerale per un oggetto, la macchina fotografica ma che col passare degli anni dunque ci ha portato alla quasi obbligata esigenza di formare un circolo fotografico tout-court. All’inizio difficile farsi capire dagli amministratori comunali ma poi, come tutte le cose che per crescere hanno bisogno di essere alimentate, pian piano le nostre iniziative hanno sempre ricevuto più fiducia e attenzione. Tante le idee pazze uscite dall’entusiasmo e dall’incoscienza nelle notti intere trascorse a parlare soprattutto con l’intenzione di organizzare un qualcosa che poi potesse essere per il pubblico un “veicolo” di fruizione dell’arte visiva attraverso l’obbiettivo di un apparecchio fotografico. Pazza l’idea di trasformare quella che prima di allora era un’anonima fiera paesana in una importante manifestazione conosciuta a livello nazionale per la qualità degli “incontri”, delle mostre e delle iniziative collaterali tutte tese a promuovere la fotografia. Più pazza ancora l’idea di organizzare un carnevale. ma non un carnevale sui generis dove sarebbe stato semplicissimo coinvolgere bambini con carri allegorici, caramelle e coriandoli. No, sarebbe stato troppo semplice. E allora, assieme al regista amico e fotografo Mario Lasalandra abbiamo proposto all’amministrazione comunale un “magico carnevale” dove al posto di Arlecchino, Burlamacco e Zorro sono state inserite “figure”, personaggi apparentemente tristi ma realmente presenti. E’ stato un successo incredibile che ha coinvolto centinaia di appassionati fotografi provenienti da tutta Italia. La nostra pazza idea ha funzionato ancora.